Tracce e Visioni dell’anima. Nel fluire tra ragione e follia 8-20 marzo 2022
“La mia ricerca pittorica parte da una forma d’arte astratta, che sconfina nell’immaginario estremo, con l’intento di sviluppare un linguag- gio artistico, filosofico, misterioso e personale” Daniela Tamburello
L’ anima è uno spazio sacro, intimo, personale. In questo spazio vitale è ammesso di tutto: perché tutto si svolge nell’anima. Battaglie, sorrisi, illusioni, tristezze gioie. Sono ammesse tinte forti e cupe, tenui, vivaci, raffigurative di ogni possibile sentimento perché è ambiente scevro da un possibile giudizio, al di fuori di quello della propria coscienza.
Ecco che ragione e follia si equivalgono, perché nulla è sano come ciò che è senza schemi quando è necessario esprimere se stessi, la follia è il giudizio dell’altro, riguardo alla meraviglia di mondi che non si conoscono ma che l’anima sperimenta e abita. Le tenebre sono necessarie come la luce.
La luce non esiste senza ombre, e sono le ombre che permettono di vedere poi le luci e i colori.
La farfalla si getta a capofitto nel vortice sapendo di incontrare la luce, poi volteggia ancora nei colori che tendono a schiarirsi, poi scurirsi…. in un arpeggio infinito di vita.
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